JULIAN MCMAHON ITALIAN FORUM

ALL'INFERNO, GDR n. 3 alla conquista di Cole Turner

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view post Posted on 6/5/2004, 14:07
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“Giostrare con le parole, serve solo in aula di tribunale, allo stato attuale non mi sembra tu abbia fornito fatti concreti… A parte che il dono delle corde vocali ti è stato dato!” Continua lui, con una luce divertita negli occhi. E’ come se per un attimo, l’espressione leggermente seccata che vi era prima di quel breve scambio di battute, fosse stata trascinata via da un soffio di vento, e sostituita da un’insolita e strana curiosità…
Che sia proprio tu questo soffio di vento?

Noti che ti sta squadrando dalla testa ai piedi con una certa curiosità e anche una punta di compiacimento.

“Oh, Keith, non farci caso, Cole è sempre così…< orso> in queste situazioni… direi che il suo motto è < diffida sempre di chiunque e comunque>!” S’intromette Suze, mettendogli una mano su una spalla. Forse voleva esserti d’aiuto, ma in realtà, ha ottenuto l’effetto contrario, perché lo ha irrigidito di colpo.

“Deformazione professionale… Ho imparato a fare attenzione a cosa dico e soprattutto a CHI lo dico!!” Il tono è freddo, incolore.
 
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OnlyJulian
view post Posted on 6/5/2004, 16:09




"Allora sarai senz'altro un ottimo avvocato!" replico facendo spallucce ma anche con un tono che vuole fargli capire che non sono sul piede di guerra "Non scherzo, anch'io voglio diventare un bravo avvocato...ho giusto un colloquio lunedì per cominciare un praticantato..." mi blocco e arrossisco violentemente. Che cosa diavolo mi è preso di parlare dei fatti miei a uno sconosciuto? non è da me...

Edited by juliandreamer - 6/5/2004, 18:44
 
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view post Posted on 6/5/2004, 17:57
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“Allora ascolta le mie parole.” Ti dice avvicinandosi, talmente tanto da toglierti il fiato, quanto basta per sentirti avvolgere dal suo profumo, pungente ed estremamente virile. “La differenza tra un bravo avvocato ed un ottimo avvocato sta nel collegare questa..” E ti sfiora la tempia con una mano, “con questa!” Ti dice mettendoti un dito sulle labbra.
Non c’è malizia nel modo in cui ti ha toccata, eppure ti ha dato la sensazione di qualcosa di estremamente < caldo >.
“Ricordatelo!” Dice senza spostarsi di un millimetro, fissandoti dritto negli occhi con un’intensità assurda.
 
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OnlyJulian
view post Posted on 6/5/2004, 20:52




"Me ne..ricorderò..." balbetto, poi..il mio orgoglio ha la meglio. Le sue parole, in un modo o nell'altro mi hanno colpito... "perché non voglio essere solo brava" alzo gli occhi nei suoi e lo fisso..con aria di sfida "io voglio essere una delle migliori".
 
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view post Posted on 6/5/2004, 23:57
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Ti guarda a metà tra il divertito e lo stupito, però non si lascia andare come vorrebbe.

"Buon per te!" Si limita a sussurrare. “Signore… Ora devo andare!” Dice mentre si abbassa in direzione dell’auto, e prende degli incartamenti dal sedile passegero.

“Aspetta Cole, stasera hai intenzione di venire alla festa delle Barlow?”

“Chi?” Fa lui, mostrandoti un’espressione assolutamente comica, “Skipper, Shelly e Taniya, le sorelle bruttarele di Barbie? No, grazie! Ho da lavorare, e anche se non l’avessi, non ci sarei venuto lo stesso!” Ti guarda quasi con aria di sfida, mentre piano si allontana verso la sua porta.
Solo in quel momento ti accorgi, che in linea d'aria dalla tua finestra puoi vedere ogni angolo della sua casa...
 
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OnlyJulian
view post Posted on 7/5/2004, 12:37




Lo invidio. Un assurdo sentimento di invidia per gli incartamenti che ha sotto il braccio di aggredisce. L'inattività non ha mai fatto per me e quella forzata alla quale sono stata costretta in queste settimane di ricerca di lavoro non è stata piacevole. All'improvviso mi ritrovo a desiderare con grande intensità che lunedì mi accettino! E poi chissà che...non mi capiti di ricontrarlo frequentando lo stesso ambiente. Mi tornano in mente i suoi occhi, così strani. Inquieti, gelidi e caldi allo stesso tempo...rimiro la porta chiusa, perplessa. Keith, non fare la sciocca, mi rimprovero mentalmente, riscuotendomi e girandomi verso Suzanne. Questo è come ha ben detto Suzanne un orso, e tu hai troppo da fare ora per perdere tempo a fantasticare sull'UNICO vicino maschio che hai conosciuto a san Francisco fino ad ora, è quello il problema!
Ma non è vero, borbotta una voce maligna nella mia testa. il problema è che non hai conosciuto un uomo così, mai. La ignoro e mi rivolgo alla mia nuova amica. "Continuiamo la nostra passeggiata, che ne dici?".
 
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view post Posted on 7/5/2004, 14:28
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Suze ti guarda stupita “Ma lo sai che no navrei mai scommesso una cicca sul fatto che fossi un < futuro > avvocato??? A parte il fatto che a primo impatto sembri più una tipa creativa… che so…da scuola d’arte, ma soprattutto, cosa ci azzecca uan Warren, di QUEI Warren con l’avvocatura??” Scuote la testa perplessa eppure con uno strano sorrriso sulla faccia.

“Cmq spero per te, che in tribunale, tu stia sempre dalla parte giusta… Specificatamente la SUA, perché è uno schiacciasassi… E’ da poco che è a San Francisco e ha già una fama da paura… Non perde una causa, in perfetto stile < L’avvocato del Diavolo>, solo che a mio parere, Cole è molto più affascinante di Keneau Reeves…” Dice senza smettere di guardare quella porta. “Ed è evidente che nemmeno a te la cosa è sfuggita, visto il colore delle tue guance!” Aggiunge ridendo, indicandoti il viso.
BECCATA!

“Adesso a dir la verità è un po’ tardi, stasera c’è la festa di cui stavo parlando prima e ho ancora un mucchio di cose da fare… Se ti va puoi venire con me, non è assolutamente un problema, c’è sempre un tale casino e tanto di quell’alcool che persino la gente di passaggio non si fa scrupoli ad entrare e < partecipare attivamente >, ma ti assicuro che lui non verrà…” Ti anticipa, prima ancora che tu possa aprire bocca. “Non è affato tipo a cui piacciono questo genere di feste e un po’ disdegna anche chi le frequenta…. In più dacchè lo conosco, è un tipo piuttosto solitario… non l’ho mai visto con una donna, e credimi è difficile visto che sono in questo quartiere ce ne sarebbero decine e decine, soprattutto insospettabili madri di famiglia, pronte a baciare la terra su cui cammina!” Si ferma un attimo a riflettere, guardando davanti a sé… Come se sapesse qualcosa che no nvuole dire…

“Cmq dicevamo, che fai ci vieni?? In alternativa, non mi va di lasciarti da sola di sabato sera, potremmo tranquillamente prenderci un dvd e mangiare schifezze come due ragazzine…”Ti sorride divertita
 
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OnlyJulian
view post Posted on 7/5/2004, 15:56




Una cosa mi ha deciso. Il fatto che Suzanne abbia detto che LUI disprezza chi frequenta certi tipi di feste. Io invece le adoro. E, soprattutto, sono un bastian contrario.
"invece l'idea della festa mi attira. Che diavolo, è da quando sono tornata che vivo come una reclusa!" Poi, inaspettatamente, decido di non lasciar cadere neanche l'altra domanda: "Quei Warren" le dico indicando la nostra casa come se fosse quella di estranei "non c'entrano niente con l'avvocatura. Ma io faccio quasi mondo a parte..." ed è vero. Me ne accorgo nell'attimo stesos in cui lo spiego a lei...
 
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view post Posted on 7/5/2004, 19:53
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Sorride sentendotelo dire.... Forse ne sa qualcosa anche lei.

"Allora io adesso scappo! Vengo io a prenderti alle 21! Mi raccomando fatti carina, perché stasera ti porto a vivere San Francisco!" Ride appena poi scappa via sul serio.

Edited by Dolcemaia - 7/5/2004, 22:31
 
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view post Posted on 8/5/2004, 10:06




Non mi resta che salutarla con la mano dopo averle assicurato che sarei stata pronta. Però io invece...grossa voglia di rientrare in casa non ce l'ho. Perciò, dopo un'ultimo sguardo alla casa, decido che proseguirò con la mia passeggiata. Almeno per un po'.
 
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view post Posted on 8/5/2004, 18:08
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Prosegui la tua passeggiata....
 
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OnlyJulian
view post Posted on 9/5/2004, 08:33




San Francisco non è molto cambiata ma mi accorgo di essere talmente abituata a vedere città diverse che ogni raffronto mi viene molto naturale. Sono talmente persa nei miei pensieri che mi accorgo di essermi allontanata parecchio e se voglio sistemarmi per la festa, è ora che ritorni indietro. Per un attimo, ma solo per un attimo, mi sfiora l'idea del taxi. Ma poi decido di lasciare stare, in fondo la giornata merita...e non sono ancora così stanca. Penso anche che se lunedì mi prenderanno come spero, magari non avrò molto tempo in futuro per delle passeggiate, almneo il primo periodo ..
 
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view post Posted on 9/5/2004, 20:28
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(e chi ti assicura che ti prendano??? Hai fatto il colloquio??

Dopo questa mi disconosce, come minimo!!)

Gli uccellini cantano, il sole sta tramontando colorando di rosa il cielo, i bambini giocano e la giornata è bellissima, però sono le 20 e non hai ancora deciso che metterti, quando dopo appena un'ora hai l'appuntamento con Suze.

(^____^)

Edited by Dolcemaia - 9/5/2004, 21:30
 
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OnlyJulian
view post Posted on 10/5/2004, 13:27




(in effetti ho detto "se mi prenderanno come spero"...ieh sì, ci sto pensando a disconoscerti...E che P++++e, non tutte le donne ci mettono un'ora x vestirsi, metti che ho già deciso cosa mettermi? ^________^).


Realizzo in effetti se si sta facendo tardi. Mi rimane giusto il tempo per una doccia veloce e per infilarmi qualcosa. Truccarmi non mi trucco mai perciò non ho bisogno di molto tempo ( ).
Alle 20.10 entro in casa e dopo un saluto veloce a mio padre che sta transitando nell'atrio mentre io sto entrando volo su per le scale.
"Keith, passato bene la giornata?" tenta di intercettarmi lui.
"benissimo papà, ho una festa stasera, devo correre a prepararmi! Passo a salutarti prima di uscire, ok?"
E mi infilo in camera, ma non tanto velocemente da non sentire la sua risposta.
"Ok...una festa?" realizza sorpreso "sei stata veloce a stringere rapporti, altroché".
Il mio papà, penso affettuosamente mentre chiudo la porta della mia camera. Non si rassegna al fatto che non sia un orso come tutti i Warren...Un orso. Il pensiero mi va per un attimo alla seconda conoscenza, ben più misteriosa, di quella giornata...

Edited by OnlyJulian - 10/5/2004, 16:09
 
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view post Posted on 10/5/2004, 15:47
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Ed il tuo pensiero quasi a precedere le tue azioni, in un certo senso ti ha anticipato, quello che vedi poco dopo, affacciandoti distrattamente alla finestra, giusto per controllare se è il caso di portare la giacca o meno.

Lui è lì… proprio davanti a te, seduto sul suo divano di vimini con i cuscini a fiori color crema, nella veranda della sua grande casa. Ha in mano una grossa tazza da cui esce del vapore, ad occhio e croce, poresti dire si tratti di caffè, e nell’altra un fascicolo, dalla copertina di cartone gialla, che calamita tutta la sua attenzione. Non ha più indosso l’abito con cui l’hai visto poco più di un’ora prima, ma un maglione largo grigio da cui sotto esce evidente una maglietta bianca e dei pantaloni neri… La versione casalinga non è accattivante come quella da < avvocato in carriera>, ma ugualmente interessante, per dirla con un eufemismo…
E’ molto concentrato… Si vede che il suo lavoro lo prende molto, però per avere l’età che ha, e soprattutto tutto quel fascino, è un peccato che passi il sabato sera in casa…
 
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