CHRISTIAN,LA FAVOLA PIU' BELLA, GDR N°4 alla conquista di Christian Troy

Mark ha inizialmente uno sguardo furibondo, ma sentendo le tue scuse sembra che la sua ira si accutisca, anche se non riesce a spiegarsi come è possibile che tu sia uscita dall'incontro con il Sig. Kraig tutta sorridente ed infine commenta "Lynn che tu lo voglia o no la gerarchia in qualsiasi posto di lavoro esiste. Spero che tu l'abbia presa come lezione sapendo che se dovesse ricapitare non sarò così cordiale come sono stato!" parole acide ma da lui infondo non ti potevi aspettare di meglio, comunque poi ti tende la mano in segno di armistizio!!
Torni alla tua scrivania.. ma a concentrarti sul lavoro proprio non ce la fai!

E' ora di andar via.Quante volte ho percorso questa strada...ma oggi non ho voglia di tornare a casa,preferisco camminare un pò....ho bisogno di distrarmi.
......"Ma dove sono finita?"Guardo l'orologio...le 10 p.m.( )..."ho perso la cognizione del tempo...in questo periodo non ci sono proprio con la testa...Eppure questa zona mi è familiare"..mi volto...e rieccomi lì...davanti alla clinica Mc Namara-Troy."Non è possibile...sto impazzendo"...e di nuovo penso al dottor Troy.Scorgo una panchina,mi siedo.Penso alla mia famiglia,ai miei amici..all'Italia...e mi chiedo se trasferirmi a Miami non sia stato il+grande errore della mia vita...tutte cose che penso sempre quando mi sento sola....

rimani lì seduta per un tempo indecifrabile immersa nei tuoi pensieri e a respirare l'aria fresca della sera.
Forse sarebbe meglio che tu andassi a casa ma un qualcosa di impreciso ti blocca su quella panchina.
e quasi magicamente pochi minuti dopo ti giri verso l'entrata della clinica e lo vedi: il dr Troy. Con estrema disinvoltura ma sempre in maniera affascinante esce dalla clinica, da solo, e si sta dirigendo verso la sua macchina parcheggiata pochi metri più avanti. Non ti ha visto ed indisturbato attiva l'apertura a distanza della sua spider.

Lui è lì,bello come il sole,così sicuro di sè.In una frazione di secondo devo decidere:avvicinarmi oppure no....non è difficile venirne fuori.Forse non è esattamente la cosa giusta da fare,ma è più forte di me..devo parlargli,anche solo per un minuto.
Sono alle sue spalle..le parole escono spontaneamente,quasi sussurrate..."Buonasera,Dottor Troy...".Probabilmente il nostro sarà un brevissimo incontro,non saprò neppure cosa dire...ma mi basterà rivedere il suo sorriso,ancora una volta..

e così è .. perchè lui si gira verso di te e dopo un'attimo di incertezza, riguardo a chi possa essere la persona che l'ha chiamato per nome in quella tarda ora, sembra riconoscerti tanto è che ti porge un sorriso mozzafiato che illumina di un verde sgargiante i suoi occhi "ma chi si rivede???" esordisce con aria sorniona "tu sei la mangiatrice di colleghi??!"

"Beh..non esattamente...insomma...non mi comporto sempre così....".Ti guardo negli occhi,finalmente ti guardo negli occhi...sei davvero un uomo stupendo."Mi scusi se l'ho disturbata...stava andando via,volevo solo salutarla.."..In realtà avrei tanto voluto sentire la tua voce....Mi sorprendo a dire una cosa e pensarne un'altra...mi sento così presa da lui,ma in fondo cosa so?So che si chiama Christian Troy,che è un chirurgo plastico e che è un dongiovanni..Dovrei stargli alla larga,non posso rischiare di cadere nella sua rete..

lui ti guarda divertito, ma nello stesso tempo sembra scrutare ogni minimo particolare del tuo viso, del tuo corpo e del tuo abbigliamento "grazie.. ma cosa ci fa una ragazza qui tutta sola a quest'ora?" si avvicina un po' di più a te abbassandosi quasi non volesse farsi sentire chissà da chi "non mi stava per caso tendendo un agguato?"

Rispondo dopo un attimo di esitazione.."Oh..no,mi ci trovo x caso(già,molto originale..),stavo tornando a casa,ma poi ho deciso di fare una passeggiata..e sono arrivata fin qui".."d'altronde non immaginavo che lei fosse qui a quest'ora,ero lì,seduta sulla panchina...ma ora farei meglio a tornare indietro..buona serata Dr.Troy"...mi volto,prima che possa dire altro...

senti la sua mano che si poggia sul tuo braccio prima che tu ti possa allontanare "non abbandono mai le ragazze sole, a quest'ora per giunta? Posso darti un passaggio....." fa una pausa per farsi venire in mente il tuo nome "Lynn.. se ricordo bene!" ed il suo sorriso torna a risplendere.

"..Non vorrei crearle tanto disturbo,sarà stanco..."...suvvia Lynn...non essere sempre la solita...mi guardo intorno,non c'è anima viva.Sospiro,sorridendo"..E va bene,ma le devo un favore"..Sento che sto cambiando,pian piano...

"sali" ti dice senza aggiungere nient'altro e facendoti semplicemente un gesto con il capo. Poi una volta che ti ritrovi nello stretto abitacolo della sua Spider prima di accendere il motore si gira verso di te "e visto che mi devi un piacere.. comincia con il chiamarmi Christian" ti schiaccia l'occhiolino ed ingrana la marcia "dove siamo diretti?" ti chiede a questo punto in maniera decisamente equivoca!

"24th street...è li che abito...proprio dov'è il Sandy's restaurant...lo conoscerà,anzi,lo conoscerai di sicuro..mi ci hanno portata appena mi sono stabilita qui..".Inizio a sentirmi più tranquilla con lui..non mi sento a disagio."E tu?Dove vivi?"...

"ehi..." si gira solo un'istante a guardarti, distogliendo lo sguardo dalla strada e sorridendoti "si vede che fai la giornalista di mestiere.. mi hai fatto 3 domande nella stessa frase!"

"Hai ragione...è che io sono così...molto logorroica",gli sorrido.."..quando comincio a parlare è difficile farmi smettere...comunque non hai risposto neanche ad una delle mie domande,stai cercando di cambiare argomento...Christian?"..

"perchè dovrei???" ti risponde tranquillamente continuando a guidare con disinvoltura "mi hai chiesto dove abito? In un modesto appartamento non lontano dalla spiaggia" ti risponde girandosi a sorriderti "vuoi constatare con i tuoi stessi occhi?" e la sua voce si fa decisamente maliziosa ed affascinante.