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PRISONER (A Sete Chaves), Discussione ufficiale

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Cole my love
view post Posted on 16/12/2007, 16:11 by: Cole my love
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Half Demon Girl



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Diamo il via ai commenti sul film :D
Ricordo che questo topic è SPOILER 100%, siete avvisati :ok:

Su IMDB è classificato come Horror/Thriller, ma a mio avviso di horror non ha niente... è un film drammatico.

Per prima cosa non posso fare a meno di notare la bravura di Julian, Derek è Derek, e in nessun modo ricorda altri personaggi di Julian, il modo come parla... lo sguardo tra le inferriate della cella... è unico. :D
Arrogante e cinico, Derek pensa solo alla sua carriera e sembra provare gusto a sconvolgere le persone, non mostra rispetto o sensibilità verso gli altri, nemmeno verso la donna che lo ama.
Visita il luogo di una prigione per ambientarvi il suo prossimo film, e viene colpito e catturato da quello che in un primo tempo sembra un maniaco.
Derek si ritrova in cella, dapprima è strafottente ma poi cede per avere acqua e cibo... e dietro richiesta del suo carceriere, comincia a raccontare i suoi inizi nella carriera.
Il film non è molto movimentato, trattandosi di un'analisi interiore di Derek, che avviene attraverso le risposte che dà al suo carceriere, ma non manca di momenti di notevole intensità.
Mi ha colpito la sequenza in cui, ogni volta che Derek riprende conoscenza, scopre che la sua cella ha cambiato di numero... prima 3.... poi 2... poi 1... e lui rammenta le parole di Bob...
Quanto più piccolo è il numero, più è vicino alla sedia elettrica...
E arriva il momento in cui Derek viene legato alla sedia elettrica. :spavento:
E a questo punto scopriamo cosa c'è dietro l'apparenza di un Derek cinico e disincantato... dev'essere terribile per un bambino così piccolo essere la causa della morte della madre... :cry: per tutta la vita fino a quel momento il suo ricordo era distorto... la madre si era suicidata... ma la realtà è più dura...
La scena della mano sotto la luce, mentre filma il piccione nella prigione, uguale alla medesima immagine della sua mano sotto la luce mentre la madre è nella vasca.. crea un flashback del passato in cui Derek sprofonda in modo delirante... il carceriere infatti non esiste... è lui stesso. :o:
Questi colpi di scena sono notevoli, e rivelano come l'intero film non sia altro che un drammatico viaggio di Derek dentro gli abissi della sua anima. Derek si riscuote e si lascia andare a un pianto liberatorio. :cry:
Riportando fuori da sè il dramma della sua infanzia, la sua grande colpa.... Derek perde la maschera che aveva indossato fino ad ora, e per la prima volta, chiede scusa... a Bob... e alla sua ragazza... solo con lo sguardo, e lei osserva il suo uomo quasi incredula di quella nuova luce che ha negli occhi...

Quello che non mi è piaciuto troppo è stato al tempo stesso il motivo per cui mi è piaciuto... lo scoprire che era stata tutta un'allucinazione di Derek.
E' un espediente cinematografico che a me veramente non è mai andato a genio, dà un senso di delusione alla fine... ma allora non era successo niente? si era immaginato tutto?
E' contraddittorio, lo so... :rossore:

Il film si svolge quasi tutto entro l'angusto spazio di una cella, a parte diversi flashback della sua vita, e qualcuno potrebbe trovarlo un pò claustrofobico, ma non poteva essere altrimenti, questo è un viaggio dentro l'anima di Derek, e gli angusti confini della sua prigione sono le mura in cui la sua anima stessa era imprigionata.
Alla fine Derek diventa un bel personaggio, e penso che cambieranno diverse cose, verso gli altri, verso la sua donna, verso il suo lavoro. Derek cambia.
A differenza di un altro personaggio di Julian (mi riferisco a Christian), Derek si evolve, non resta intrappolato nel suo dramma come una falena in una lampada.
Lo si capisce dall'espressione con cui guarda la sua donna nel momento finale del film...
 
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