JULIAN MCMAHON ITALIAN FORUM

L'ANGOLO DELLE POESIE

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view post Posted on 30/6/2006, 00:07
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Half Demon Girl



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Incomparabile Neruda ^_^

Questa l'ho scoperta solo oggi...

Le stagioni (dell' acqua)
Giuseppe Conte

L'acqua assomiglia all'anima dell'uomo.
E' irrequieta, non ha posa.
Si spande per le vie che scendono
verso l'origine di ogni cosa.

E poi si muta l'acqua,
è dolce sino agli estuari
è salata nei mari
vola nelle nubi in cielo
dorme nelle stalattiti
specchia il sole nel velo
che fa sulle corolle
di crochi e margherite
ogni mattino.

L'acqua è eterna, non ha Destino.

Questa che vedi nel bicchiere,
l'acqua - luce delle fontane
l'acqua nera delle tempeste
il fango delle frane
il torbido degli stagni
il dondolio delle onde
il tendere verso la luna
delle maree, la quieta
risacca lungo le spiagge sabbiose.

Come una cometa
di ghiacci sulla sua orbita
va l'anima, ritorna
al regno delle acque.

Oh innocente! Oh sempre
in movimento e mutevole
Madre delle correnti
marine e dei cavalloni
dei gusci e delle alghe
grembo su cui la luna
nelle veglie notturne
scende e si culla.
Oh innocente,
profonda e quieta, Giocatrice
dolce tra le palme delle sponde
tra le sabbie delle colline
tra le isole di roccia e
rovine e le isole- giardino
specchio di alte vele, e dei
voli degli ibis.

Acqua della fine
Acqua del principio
l'anima ti attraversa
forse su una nave o naufraga
tra venti immani, o forse
a nuoto, a nuoto
e lenta, come un loto,
una zattera.
 
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accipippi
view post Posted on 30/6/2006, 10:50




Noi saremo

Paul Verlaine



Noi saremo, a dispetto di stolti e di cattivi
che certo guarderanno male la nostra gioia,

talvolta, fieri e sempre indulgenti, è vero?
Andremo allegri e lenti sulla strada modesta

che la speranza addita, senza badare affatto
che qualcuno ci ignori o ci veda, è vero?

Nell'amore isolati come in un bosco nero,
i nostri cuori insieme, con quieta tenerezza,

saranno due usignoli che cantan nella sera.
Quanto al mondo, che sia con noi dolce o irascibile,

non ha molta importanza. Se vuole, esso può bene
accarezzarci o prenderci di mira a suo bersaglio.

Uniti dal più forte, dal più caro legame,
e inoltre ricoperti di una dura corazza,
sorrideremo a tutti senza paura alcuna.

Noi ci preoccuperemo di quello che il destino
per noi ha stabilito, cammineremo insieme
la mano nella mano, con l'anima infantile
di quelli che si amano in modo puro, vero?

 
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view post Posted on 4/7/2006, 01:50
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Half Demon Girl



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Non conoscevo "Noi saremo" di Verlaine, grazie accipippi ^_^


Questa poesia ha partecipato al Premio letterario Città di Melegnano 2004
E adesso non ditemi che solo io potevo scovare una cosa simile :rossore:

Un cielo di fiammelle
di Angela Aprile


Stanno bruciando i sensi, le mie passioni, i sogni.
Rotola, dalla vetta l'anima, a precipizio,
perché non trova appiglio, in terra, a dimorare;
piaga è il dolore che, le zolle incenerisce.

Nuda, la terra ha reso di gioie, tutto il mio cuore,
e del tormento, lacrime, copiosamente, sgorgano.
Dense le nubi avanzano, ad oscurare il giorno,
e l'alba, per me, risorge, come una notte nuova;
che infiamma il sentimento e brucia, forte, il cuore.

Lingue di fuoco s'alzano, alte, a incendiare il cielo,
ed io, mi sento ardere, come fiaccola all'ara.
Le mie speranze muoiono, e i sentimenti spengono,
la voglia mia di vivere; fioco lumino acceso.

Gli eventi si susseguono ad innestar dolore,
e i semi suoi producono i crisantemi candidi;
fiori che il cuore adornano, a presagir che muore.

Lente, le ore passano, mentre mi vedo vivere,
in quello specchio fragile, che si è incrinato al gelo;
e il corpo mio riflette, con le deformità.
Pezzi di carne e anima, maceri e asimmetrici,
che del dolore colgono, intenso il suo tormento.

Le fiamme non so spegnere; d'amor l'ustione ho in petto;
gli unguenti più non servono; incendio, in me, divampa;
al rogo conducetemi, perché io spiri, presto.
In mezzo a quella cenere, il mal seppellirò;
mentre il mio amore candido, in ciel s'involerà.

Nei pleniluni, eleva lo sguardo e, intorno, cercami;
fra tante stelle, lucciole, la mia risplenderà.
Un cielo di fiammelle, l'amore mio alimenta;
perché sentimento, unico, spegnersi, mai potrà.
 
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accipippi
view post Posted on 4/7/2006, 09:44




Bella Colemy, un po inquietante ma molto bella.
Resto anch'io sul genere con:

Il Vampiro

-Charles Baudelaire

Tu che t'insinuasti come una lama
Nel mio cuore gemente; tu che forte
Come un branco di demoni venisti
A fare folle e ornata, del mio spirito
Umiliato il tuo letto e il regno-infame
A cui, come il forzato alla catena,
Sono legato: come alla bottiglia
L'ubriacone; come alla carogna
I vermi; come al gioco l'ostinato
Giocatore - che sia maledetta.
Ho chiesto alla fulminea spada, allora,
Di conquistare la mia libertà;
Ed il veleno perfido ho pregato
Di soccorrer me vile. Ahimè, la spada
Ed il veleno, pieni di disprezzo,
M'han detto: " Non sei degno che alla tua
Schiavitù maledetta ti si tolga,
Imbecille! - una volta liberato
Dal suo dominio, per i nostri sforzi,
tu faresti rivivere il cadaver
del tuo vampiro, con i baci tuoi!"

 
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naranja
view post Posted on 14/7/2006, 08:45




La bella sconosciuta
di Alexander Blok

Quasi ogni sera a un'ora stabilita
(oppure tutto ciò è soltanto un sogno?)
viene una donna di seta vestita
nella finestra annebbiata la vedo...

Ammaliato dalla vicinanza strana
guardo oltre la sua veletta scura
vedo una riva magica ed arcana
e una lontananza che impaura...

Mi si confida una storia tetra
mi abbaglia un sole straniero
e il vino rosso penetra
dell'anima mia il sentiero...

Nell'anima mia un tesoro sta
la cui chiave a me solo è affidata
sì, creatura ebbra e invasata
solo nel vino c'è la verità!
 
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view post Posted on 30/7/2006, 17:22
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Half Demon Girl



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Grazie Naranja, davvero originale ^_^

Questa è di Wolfgang Goethe :wub:

Io penso a te quando dal seno del mare
il sole sorge e i suoi raggi dardeggia;
io penso a te quando al chiarore lunare
l'onda serena biancheggia.
Io penso a te quando sale la polvere
lungo il lontano sentiero,
e nella notte oscura, quando al passeggero
sul ponte il cuore balza di paura.
 
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The Nature Girl
view post Posted on 7/8/2006, 09:57




CITAZIONE (vera turner @ 18/3/2005, 13:25)
Riporto un pezzo del mio libro preferito"Il Ritratto di Dorian Gray" ...

"Ogni ritratto dipinto con sentimento è un ritratto dell'artista, non del modello. Il modello è semplicemente l'accidente, l'occasione.Non è lui che viene rivelato dal pittore; è piuttosto il pittore che, sulla tela dipinta, rivela se stesso. La ragione per cui non voglio esporre questo quadro è che temo di avervi mostrato il segreto della mia anima".

baci :)

perdonami, è il primo capitolo, giusto?

ho visto che avete inserito una poesia di Keats e non ho potuto trattenermi.....
questa è una poesia che trovo favolosaaaaaaa

sul tema della femme fatale...

John Keats
La Belle Dame Sans Merci

I.
O what can ail thee, knight-at-arms,
Alone and palely loitering?
The sedge has wither’d from the lake,
And no birds sing.

II.
O what can ail thee, knight-at-arms!
So haggard and so woe-begone?
The squirrel’s granary is full,
And the harvest’s done.

III.
I see a lily on thy brow
With anguish moist and fever dew,
And on thy cheeks a fading rose
Fast withereth too.

IV.
I met a lady in the meads,
Full beautiful—a faery’s child,
Her hair was long, her foot was light,
And her eyes were wild.

V.
I made a garland for her head,
And bracelets too, and fragrant zone;
She look’d at me as she did love,
And made sweet moan.

VI.
I set her on my pacing steed,
And nothing else saw all day long,
For sidelong would she bend, and sing
A faery’s song.

VII.
She found me roots of relish sweet,
And honey wild, and manna dew,
And sure in language strange she said—
“I love thee true.”

VIII.
She took me to her elfin grot,
And there she wept, and sigh’d fill sore,
And there I shut her wild wild eyes
With kisses four.

IX.
And there she lulled me asleep,
And there I dream’d—Ah! woe betide!
The latest dream I ever dream’d
On the cold hill’s side.

X.
I saw pale kings and princes too,
Pale warriors, death-pale were they all;
They cried—“La Belle Dame sans Merci
Hath thee in thrall!”

XI.
I saw their starved lips in the gloam,
With horrid warning gaped wide,
And I awoke and found me here,
On the cold hill’s side.

XII.
And this is why I sojourn here,
Alone and palely loitering,
Though the sedge is wither’d from the lake,
And no birds sing.

(ditemi se volete che ve la traduca, per me è uguale, non ci sono problemi :) )
 
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view post Posted on 7/8/2006, 19:31
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Half Demon Girl



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Se per te è uguale, mi piacerebbe la traduzione in italiano :rossore:
Grazie :fiori:

Intanto, la mia per oggi ^_^


Farò della mia anima uno scrigno
per la tua anima,
del mio cuore una dimora
per la tua bellezza,
del mio petto un sepolcro
per le tue pene.
Ti amerò come le praterie amano la primavera,
e vivrò in te la vita di un fiore
sotto i raggi del sole.
Canterò il tuo nome come la valle
canta l'eco delle campane;
ascolterò il linguaggio della tua anima
come la spiaggia ascolta
la storia delle onde.


~ Kahlil Gibran ~
 
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The Nature Girl
view post Posted on 7/8/2006, 20:42




è tratta da "il profeta" la tua di Gibran?


La Belle Dame Sans Merci
(esiste anche la canzone.. dovrebbe chiamarsi La dama che non conosce pietà)

Spero che la traduzione sia giusta al 100% ihih

Oh, che ti tormenta, cavaliere armato,
vagando pallido e solitario?
il giunco è appassito nel lago
e non cantano gli uccelli

Oh, che ti tormenta, cavaliere armato,
così smunto e colpito dal dolore?
il granaio dello scoiattolo è già pieno
e il raccolto è compiuto.

vedo un giglio sul tuo viso
bagnato per l'angoscia e la febbre
e sulla tua guancia una rosa,
anch'essa appassita

incontrai una donna nei prati
bellissima - figlia di fate;
i capelli lunghi, leggero il passo
e i suoi occhi erano selvaggi

Le feci una ghirlanda per il suo capo
e anche braccialetti, e una cintura profumata;
mi guardava come se mi amasse
e emetteva gemiti dolci

La misi a sedere sul mio destriero che camminava lento
e per tutto il giorno non vidi più nulla
perchè lei si inclinava [gli impedisce la visuale per la sua posizione ndr] e cantava una canzone di fata

trovò per me radici dal sapore dolce
e miele selvatico e rugiada di manna,
e,sicura, in un linguaggio strano disse:
Ti amo davvero

Mi portò nella sua grotta fatata
a là lei pianse e sospirò addolorata
e là io chiusi i suoi selvaggi selvaggi occhi
con quattro baci

e là lei mi cullò fino a farmi addormentare
e là sognai - Oh, che disgrazia!
l'ultimo sogno (che ebbi mai sognato)
sulla fredda collina.

Vidi pallidi re e anche principi,
pallidi guerrieri, erano tutti pallidi come la morte;
e gridavano: La belle dame sans merci
ti ha in suo potere!

Nell'oscurità vidi le loro labbra morte di fame
che spalancate mettevano in guardia con orrore
e io mi svegliai e mi ritrovai qui,
sulla fredda collina

Ed è per questo che rimango qui,
vagando pallido e solitario,
anche se il giunco è appassito nel lago,
e non cantano gli uccelli



:pianto: :pianto: :pianto: :pianto: :pianto: :pianto:


è bellissimaaaaa


a proposito di Femme Fatale, ne ho un'altra che so a memoria... è di Heine:


Die Loreley

Ich weiß nicht, was soll es bedeuten,
Daß ich so traurig bin;
Ein Märchen aus alten Zeiten,
Das kommt mir nicht aus dem Sinn.

Die Luft ist kühl und es dunkelt,
Und ruhig fließt der Rhein;
Der Gipfel des Berges funkelt
Im Abendsonnenschein.

Die schönste Jungfrau sitzet
Dort oben wunderbar,
Ihr goldnes Geschmeide blitzet,
Sie kämmt ihr goldenes Haar.

Sie kämmt es mit goldenem Kamme,
Und singt ein Lied dabei;
Das hat eine wundersame,
Gewaltige Melodei.

Den Schiffer im kleinen Schiffe
Ergreift es mit wildem Weh;
Er schaut micht die Felsenriffe,
Er schaut nur hinauf in die Höh’.

Ich glaube, die Wellen verschlingen
Am Ende Schiffer und Kahn;
Und das hat mit ihrem Singen
Die Loreley getan.



Ora, spero di riuscire a farvi la traduzione delle ultime strofe, altrimenti dovrete accontentarvi di una un po' approssimativa, purtroppo il mio tedesco è un po' limitato:

Io non so cosa potrebbe significare
il fatto che io sia così triste;
una fiaba di tempi antichi,
io non riesco a togliermi dalla mente

L'aria è fresca e si fa notte,
e il Reno scorre calmo;
la cima della montagna risplende
al tramonto

La meravigliosa ragazza siede
là sopra, splendida,
i suoi monili luccicano
si pettina i capelli d'oro

Si pettina con pettine d'oro
e canta una canzone
che ha una magnifica,
possente melodia

che commuove con selvaggio dolore
il marinaio sulla sua piccola barca;
lui non vede la scogliera,
vede solo in alto [la fanciulla]

io credo che le onde abbiano inghiottito
infine il marinaio e la barca;
e questo è ciò che ha fatto Loreley con il suo canto



mi perdonerete voi (e Heine) per la mia triste traduzione,
e mi spiace perchè sicuramente perde molto fascino in traduzione,
figuriamoci in traduzione così scarsa!
le parole però le ricordavo e son giuste... poco poetiche, ma giuste...
 
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view post Posted on 10/8/2006, 01:25
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Half Demon Girl



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Grazie per aver tradotto :fiori:
La Belle Dame Sans Merci
è bella e inquietante ^_^ proprio non la conoscevo ^_^

Invece Lorelei di Heine la conosco, la tua traduzione va benissimo ^_^

Ne propongo un'altra dalla letteratura tedesca: Herman Hesse :)

Perche' ti amo

Perche' ti amo, di notte son venuto da te
cosi' impetuoso e titubante
e tu non mi potrai piu' dimenticare
l' anima tua son venuto a rubare.

Ora lei e' mia - del tutto mi appartiene
nel male e nel bene,
dal mio impetuoso e ardito amare
nessun angelo ti potra' salvare.


Va da sè che la bellezza delle poesie straniere non viene resa altrettanto bene dalle traduzioni, ci vuole un poeta per tradurre un altro poeta... :sorry:

Un esempio?
Percy Shelley tradotto dal Pascoli, "Il tempo che fu", ora è tardi, ma quando ritrovo il libro la posto :D
 
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naranja
view post Posted on 10/8/2006, 22:07




Dalla soglia di un sogno mi chiamarono…

Era la buona voce, amata voce.

- Dimmi: verrai con me a vedere l’anima?…

Una carezza mi raggiunse il cuore.

- Sempre con te… Ed avanzai nel sogno

per una lunga, spoglia galleria;

sentii sfiorarmi la sua veste pura

e il palpito soave della mano amica.

(Machado)
 
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view post Posted on 10/8/2006, 22:54
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Half Demon Girl



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Bella, Naranja, mi piace il suo richiamo onirico :wub:
Scegli sempre poesie originali, continua ^_^

Stavolta posto una poesia moooolto scolastica :P ma oggi è il 10 agosto, notte di San Lorenzo... e quale poesia più indicata di questa? ^_^

X AGOSTO
di Giovanni Pascoli


San Lorenzo, io lo so perché tanto
di stelle per l'aria tranquilla
arde e cade, perché si gran pianto
nel concavo cielo sfavilla.
Ritornava una rondine al tetto:
l'uccisero: cadde tra i spini;
ella aveva nel becco un insetto:
la cena dei suoi rondinini.

Ora è là, come in croce, che tende
quel verme a quel cielo lontano;
e il suo nido è nell'ombra, che attende,
che pigola sempre più piano.

Anche un uomo tornava al suo nido:
l'uccisero: disse: Perdono;
e restò negli aperti occhi un grido:
portava due bambole in dono.

Ora là, nella casa romita,
lo aspettano, aspettano in vano:
egli immobile, attonito, addita
le bambole al cielo lontano.

E tu, Cielo, dall'alto dei mondi
sereni, infinito, immortale,
oh! d'un pianto di stelle lo inondi
quest'atomo opaco del Male!
 
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naranja
view post Posted on 12/8/2006, 21:28




Canto

Canto di un mondo senza tempo
ove ombre di draghi
simili ad immense nubi
si disegnano sull'erba
Ove dolci canti
escono da misteriose bocche
per mischiarsi
a rumor di ferro e battaglia

Di un mondo perduto
ove le tenebre
accolgono i viandanti,
ove non v'e' dimora
se non fra sepolcri e cripte
ove cinta d'odio e di rovina
cammino nel fischio del vento

Di un mondo oscuro
ove il cibo e' magia
il vino e' morte
ove non c'e' perdono
ma non esiston colpe
ove la luna illumina
bianche montagne d'ossa

Di un mondo morto
ove la morte e' vita
ove oceani di sangue
nutrono l'arida terra
ove l'anima tace
ad ascoltar le grida
ove tender le braccia
ad abbracciar la notte.

Canto senza voce
senza dolore o pianto
senza rimorsi o paura
canto il silenzio
il terrore e i lamenti
la morte e l'odio
l'orrore e l'inferno.

di Lorelei
 
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view post Posted on 13/8/2006, 23:48
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Half Demon Girl



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Siamo sul fantasy, eh? ^_^
Ma è inedita?

Io torno un attimo a Herman Hesse...

Questa è una mala notte

So quello che dirmi
vorresti in quest'ora...
Non dirlo!
Guarda laggiù il fondo dello stagno
che si fa cupo
e come si rincorrono le nuvole
specchianti sul velluto nero...
Non dirlo!
Questa è una mala notte.
Lo so,
in quest'ora infuria
nel profondo del tuo petto
tutto ciò che ti preme.
Non chiedere!
Sulla tua bocca indugia
ancora la parola che ci fa infelici...
Non dirla!
Questa è una mala notte.
Me lo dirai domani.
Non lo sappiamo,
chissà forse
domani tutto sarà miracolosamente facile
ciò che oggi nessun cuore può sopportare,
ciò che oggi mi rende tanto infelice.
Non chiedere!
Questa è una mala notte.


Herman Hesse
 
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naranja
view post Posted on 15/8/2006, 14:33




Molto bella quest'ultima di Hesse, grazie :wub:

A un libero fine

Molti anni ho da bruciare, lentamente
come una fiamma di candela su questo corpo;
ma un'ombra racchiudo azzurra in me,
presenza che vive entro la fiamma della mia esistenza,
cuore invisibile della rosa.
Così lungo in questi giorni,
mentre consumo il combustibile della vita,
che importa quale materia arda
nella mia fiamma quotidiana,
se scorgo come sia l'animo un'ombra inviolata,
un'oscurità che per me sogna il mio sogno,
sempre identico?

David Herbert Lawrence
 
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