JULIAN MCMAHON ITALIAN FORUM

Il tango delle donne facili, Gdr ~ Christian Troy

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~Ecliptica
view post Posted on 12/7/2006, 12:54




Eccolo,già con lo sguardo puntava decisamente più in basso dei miei occhi.Tipico.Tipico della razza maschile,per carità,ma mi sembrava di star recitando un copione a memoria.Lo stesso copione che utilizzavo ogni sera con uomini sempre nuovi.
Annuii appena alle sue parole.
Il caffè del centro.Quasi sconosciuto per me.
Il viaggio in macchina passò senza molte parole,mi lasciavo cullare dalla musica della radio pensando a come poter spennare quel figlio di papà senza troppi intoppi.Gli sorridevo,di tanto in tanto,volgendo lo sguardo verso di lui,quasi con pigrizia,affondando su quel sedile come una gatta appisolata.Quando,arrivati,mi aprì la portiera,trattenni a stento l'espressione di sorpresa che stava salendomi al volto.
Non potei controllare il mio strabuzzare d'occhi nel ritrovarmi davanti ad un locale che,in condizioni normali,mi sarebbe stato inacessibile.
Sorrisi a quello sconosciuto,mi gettai i capelli dietro al collo e gli feci mezzo giro attorno,come un cacciatore che studia la preda.Poi,lesta,provai ad avvicinare le labbra al suo orecchio,intrecciando le mani dietro la schiena,inarcando questa e alzandomi in punta di piedi,così da permettermi di sussurrargli qualcosa,mentre quella lieve nota di profumo che avevo fra i capelli l'avrebbe avvolto.
Chanel,campione omaggio.
<< la avverto,pagherà lei..>> sussurrai,in un impercettibile muoversi di labbra vermiglie.
 
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patata83
view post Posted on 12/7/2006, 13:53




Quella frase mi fece sorridere.... mai una donna era stata tanto insolente con me.... forse..... mi piaceva....

Le strinsi forte i fianchi e la avvicinai più possibile al mio petto, volevo farle sentire chi era che comandava... poi come sentii un fremito nelle sue viscere la allontanai.... doveva capire chi dettava i tempi. Io solo io.

Le sorrisi, un sorriso di quelli sarcastici e poi le dissi... "dovrai guadagnartela la bevuta...." Lei mi guardò con occhi sorpresi... non so perchè.

Poi scoppiai a ridere e le dissi, le donne con me non hanno mai pagato nulla, e sopratutto non si sono mai lamentate di nulla.... la spostai dolcemente e chiusi lo sportello, presi le chiavi che avevo riposto in tasca e misi l'allarme.

Mi guardava, come se avesse fame di me... e per un momento mi chiesi: guarda me... o... il mio rolex.... ma infondo non mi interessava poi molto.

Pensai che forse hanni di studi, il mio successo, la mia carriera fosse stata sempre volta ad avere intorno belle donne... il mio scopo erano sempre loro....

Non mi interessevano le auto, ne le belle cose, ma alle donne si.... e quindi mi dovevo adeguare se volevo averle....

Lei si incamminò davanti a me... quel suo fare deciso mi eccitava.... peccato che lei non lo poteva sentire...

Ero deciso più che mai a sfoggiare le mie più ardite mosse per averla, non poteva sfuggirmi... ma sopratutto dov'era stata sino adesso questa piccola donna.... non esitai oltre e gle lo chiesi, in modo un pò sgarbato...

"Di dove sei piccola.... non ricordo di averti mai vista da queste parti", mentre mi avvicinavo al suo bel sedere, le formulavo la domanda e le presi la mano le aprii la porta del locale e sussurai: "Prima le signore......"
 
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~Ecliptica
view post Posted on 12/7/2006, 16:04




Ebbene,il cocco di papà stava tirando fuori le unghie.
A quella mia piccola provocazione reagì avvicinandomi al suo petto,sol per allontanarmi lesto poi,come scottato.
Le donne con lui non si erano mai lamentate?Ne avevano mai trovato il tempo di farlo con questo..casanova mordi e fuggi?
Scommetto che fuggiva dal letto delle allegre donzelle prima dell'alba,con un lenzuolo attorno ai fianchi,saltellando nel cercare scarpe e vestiti.
Rinunciai a quel commento e ad un sorriso sfacciato per due paia di occhioni sorpresi.Ero abituata ad essere trattata assai malamente da uomini più rudi,la cosa non mi dava più molti problemi.
Solo un fondo di amarezza,due dita.
Lo classificai come un borioso,inutile,arrogante figlio di papà.Di quelli che hanno avuto tutto dalla vita,e sono convinti che nulla per loro mai cambierà.Soldi,successo,donne.Sesso,macchine.Uno schioccare di dita e tutto ai loro piedi.
Mi diressi verso il cafè,ancheggiando volutamente.La situazione,dopotutto,sarebbe stata da filmare.Io che entravo in uno di quei cafè,sculettando leggiadra e facendo inarcare parecchi sopraccigli.
Chissà se quello sconosciuto che mi accompagnava mi avrebbe trascinata fuori.
Ero determinata a scoprire se riusciva a reggere me,e soprattutto la situazione che mi auguravo di creare.
Con tutto il cuore.
<<appena giunta dall'italia,fresca fresca>> risposi all'istante,nel trovarmelo affianco.Poggiai la mia mano sulla sua,nello spingere anch'io la porta,nell'aprirla.Nemmeno lo osservavo,concentrandomi in quell'innocente contatto,una carezza prolungata a quel dorso di mano,un intrecciare appena le mie dita con le sue.Nell'alzare il capo lo fissai in volto,seria.<<mi giudichi una signora?>> chiesi,la voce bassa.Non aspettai risposta.Misi piede dentro il locale,togliendo la mano e interrompendo il contatto.Mi rivoltai verso lui passando una mano aperta fra i capelli,lasciando libero il volto.
E mi chiesi distrattamente se avrebbe continuato a chiamarmi piccola.
 
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patata83
view post Posted on 12/7/2006, 20:00




Il tocco della tua mano sulla mia mi fece sentire uomo... ancora una volta, sentivo pulsare la voglia nei miei pantaloni di versace e tra i miei boxer d&g.... pensai stanotte la farò impazzire... così smette di sentirsi così superiore....

poi volsi uno sguardo nel bar c'era molta gente, molti uomini, ma anche molte donne affascinanti... chissà se lei non ci fosse stata, o se fosse stata una delle tante che ci sono in giro sarei potuto andare nella camera di sopra con qualc'unaltra o... magari in tre... chissà...

Incrociai i suoi occhi, mi guardavano come se avessero capito cosa stavo pensando.. così smisi di pensare... le sorrisi velocemente.

La presi per un braccio quasi a dimostrare agli altri uomini nel locale che la mangiavano con gli occhi, ch elei era mia.... la misi seduta su un divanetto appartato... e le dissi: "cosa bevi?", mi guardò con gli occhi di chi pensa... ma come ti sei permesso arrogante che non sei altro... ma non ci feci poi molto caso... non mi rispose e allora alzai il braccio chiamai il barman e gli dissi:"champagne, per me e per la piccola... e se ci sono delle fragole..." ancora una volta ebbi la senzazione che stesse pensando che ero un viziato....

Il cameriere fece velocissimo, sapendo che delle mie cospique mance, che erano più alte se riuscivo a concludere in divertimento la serata... posò lo champagne in un cestello con il ghiaccio e ci servi delle fragole rosse... ne presi una e l'appoggiai sulle sue labbra poi le dissi: "sono dello stesso colore...." diede un morso fugace alla fragola quasi a volermela strappare dalle mani... pensai che bella bocca da baciare... chissà quanti l'avranno baciata...
Non volli pensarci oltre rimosi quel sentimento dalla mia testa e feci di nuovo quello che mi usciva meglio, lo sbruffone, la avvicinai a me il mio naso era ad un centimetro dal suo, la guardavo negli occhi e lei guardava i miei, e le dissi: "ancora non so il tuo nome, ma se vuoi posso continuare a chiamrti PICCOLA?"
 
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patata83
view post Posted on 15/7/2006, 15:29




HEY MA ECLIPTICA CHE FINE HA FATTO!!!!
 
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19 replies since 29/6/2006, 00:22   1410 views
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