JULIAN MCMAHON ITALIAN FORUM

Mezzogiorno di cuoco!, =P

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Amalasunta69
view post Posted on 7/12/2008, 18:44




CITAZIONE
Meno sale nel pane per combattere l’ipertensione. Su questo si sono accordati il ministro della salute e le associazioni rappresentative della filiera della panificazione. Entro fine anno il pane dovrà contenere il 15% in meno di sale. Entro il 2010 la riduzione dovrà toccare il 30%. E’ la rivincita del pane sciapo e quindi del gusto toscano: da noi, da mille anni, il pane non contiene sale. Nel XII secolo i pisani erano in conflitto con Firenze e fermarono dal porto pisano il commercio del sale, che quando si trovava aveva prezzi esorbitanti. Si cominciò così ad usare per il pane solo farina, acqua e lievito: allora come oggi, in Toscana nulla è cambiato. Famoso, ad esempio, è il pane di Altopascio. Un uso eccessivo di sale può favorire anche nefropatie; può aumentare la perdita di calcio dalle ossa; può avere un ruolo anche nella comparsa di alcune forme tumorali. Ogni giorno, dicono gli esperti, consumiamo l’equivalente di un cucchiaio da minestra di sale: 11 grammi. Ne basterebbero sette volte meno. Un grammo e mezzo è sufficiente, anche perché il sale è contenuto in tanti alimenti conservati.«Il pane senza sale, tipicamente del nostro territorio, è perfetto. I nostri cibi tradizionali, penso ad esempio al prosciutto, trovano nel pane sciapo gli alleati ideali». Viene alla mente il celebre verso di Dante, XVII canto del Paradiso, con la risposta di Cacciaguida e la profezia dell’esilio da Firenze del sommo poeta: «Tu proverai sì come sa di sale lo pane altrui...» Quello toscano, già allora, era gustosamente sciapo.«Di solito usiamo il salgemma ma anche il sale marino - racconta Giorgio Creatini, panificatore di Donoratico - perché anche dalle nostre parti, nonostante la tradizione, c’è richiesta di pane saporito. Un po’ di sale c’è nelle baguettes e nel filino tipo Vienna, nel pane all’olio, naturalmente nella schiacciata... Un pizzico di sale è anche nell’ormai famoso pane di Montegemoli cotto a legna, il cui segreto è nell’acqua usata per stemperare la farina che mantiene ceneri della macinazione, fibra e germe di grano, e nel lievito madre o biga che ogni giorno viene “rinfrescato” con un pochino di lievito di birra. Pane sciapo o saporito? Nel Nord Italia, ad esempio, lo vogliono saporito. Qui sulla Costa degli Etruschi ci sono tanti turisti e vediamo che gli stranieri vogliono solo panini salati. Altri, invece, si abituano e fra questi ci sono parecchi vacanzieri che vengono dalle regioni settentrionali. Una cosa è sicura: il sale messo nell’impasto, rende il pane più gommoso. «Basta prendere un filino tipo Vienna - indica il panificatore - Poche ore dopo essere stato sfornato diventa gomma. Mentre il pane toscano fatto con farina, acqua e lievito è buono il giorno dopo, ma anche dopo due o tre. Mangiare un buon pane è il desiderio di tutti. Però, sia sciapo che salato, com’è diventato caro! «Il prezzo della farina è aumentato ma probabilmente da qualche parte ci hanno speculato. Un kg di toscano, da noi in provincia, costa 2,40 euro, la baguette 3,50, la schiacciata 5,40. A Milano e Venezia il pane ha raggiunto i 5 euro, mentre a Napoli costa ancora 1,50».

Dal Il Tirreno del 29/02/2008


è vecchia ma mi ha colpito lo stesso... e cmq riguarderebbe il presente e il futuro, parlando di 2009-2010.. se ho sbagliato sezione spostami pure :o:
 
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Yulianna
view post Posted on 10/12/2008, 12:25




magari in mezzogiorno di cuoco?
comunque... pane sciapo? image
 
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view post Posted on 14/12/2008, 00:22
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Half Demon Girl



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Conosco qualcuno che si è fatto due risate quando ha letto che il pane toscano è sciapo, è una cosa che ha sempre sostenuto :lol:
Cmq quante informazioni sul pane, non ne sapevo granchè image
 
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view post Posted on 28/12/2008, 03:48
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Half Demon Girl



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Siamo sotto le festività, e i dolci si sprecano... ecco dei biscotti natalizi, tipici della Basilicata :gnam:

BISCOTTI NATALIZI



Ingredienti:

300 gr. di uva passa
150 gr. di gherigli di noce
150 gr. di mandorle
300 gr. di miele
cannella
garofano in polvere
farina e limone.

Preparazione:


Si tostano nel forno noci e mandorle per pochi minuti.
Una volta pronte, si spellano e si sminuzzano.
Intanto, si mette a mollo l'uva passita
strizzandola bene, prima di utilizzarla.
Si mescolano tutti gli ingredienti in una terrina
profumando il tutto con due buoni pizzichi di cannella
e di garofano in polvere, nonché con la buccia di
limone grattugiato, facendo bene attenzione
a escludere la parte bianca che è amara.
Si aggiunge, sempre mescolando, il miele caldo
assieme alla farina necessaria per ottenere
un impasto consistente. Si stende con un
matterello una sfoglia alta due centimetri, si taglia a pezzetti
della forma desiderata e si passa nel forno caldo per circa 15 minuti.
In diverse zone della Basilicata si usa infornare i dolcetti di Natale
disposti in uno strato di foglie di limone.
La tradizione va seguita, se possibile, per il delizioso profumo
che la preparazione acquista.

:gnam:

Per questa ricetta si ringrazia eli61 del forum Oggi cucino io :clap:
 
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naranja
view post Posted on 28/12/2008, 21:36




Sembra appetitoso :gnam:
 
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sissy1974
view post Posted on 29/12/2008, 08:14




Perche' ho aperto questo topic, 8 e 13 e gia' mi viene fame... :spavento: :lol:
 
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Yulianna
view post Posted on 2/3/2009, 11:31




ne avevo sempre avuto il sospetto :occhio:

CITAZIONE
Cibi afrodisiaci, un mito da sfatare: è la mente che conta

Dom 01 Mar 10:26.

Ostriche e peperoncino servirebbero poco come afrodisiaci, se non fosse per la mente...

Se pensavate di far rinvigorire la vostra sessualità grazie a particolari cibi afrodisiaci, sappiate che dovrete ricorrere ad altri metodi, perché la scienza ha dimostrato che non sono molto utili allo scopo... Secondo gli esperti convenuti al convegno organizzato dalla Società italiana di fisiopatologia della riproduzione (Sifr) e la Società italiana di andrologia e medicina (Siam) ad Abano Terme, infatti, ostriche e peperoncino sarebbero soltanto cibi molto buoni ma non influirebbero direttamente sulla nostra capacità sessuale.

Secondo l'endocrinologa Katherine Esposito, della Seconda Università di Napoli, "la mente è il primo e vero afrodisiaco", perchè "armonizza le sensazioni e permette all'eros di emergere" e poi, come scrisse Manuel Vazquez Montalban nelle sue "Ricette immorali", "non si sa di nessuno che sia riuscito a sedurre con ciò che aveva offerto da mangiare, ma esiste un lungo elenco di coloro che hanno sedotto spiegando quello che si stava per mangiare"...

Letteratura a parte, è pur vero che un mix di cibi portati in tavola, con i loro odori inebrianti, gli ottimi sapori e una mente aperta a godere del piacere derivante dal gustarli con allegria e golosità, può portare a una predisposizione all'erotismo. A questo proposito, l'endocrinologa Eposito afferma: "La combinazione di varie relazioni sensoriali, la soddisfazione visuale alla vista di cibi appetitosi, la stimolazione olfattiva dei loro piacevoli odori e la gratificazione tattile che viene offerta ai meccanismi orali da piatti ricchi e saporiti, tende a portare verso uno stato di euforia generale favorevole all'espressione sessuale".

Comunque, non tutto è perduto per gli amanti dei cibi afrodisiaci, che possono consolarsi sapendo che il cioccolato nero "è capace di migliorare il flusso sanguigno, che in teoria potrebbe contribuire a migliorare l'erezione", come spiega ancora l'esperta, e che anche sul peperoncino potrebbero essere fatte le medesime considerazioni, sebbene ancora manchino dati precisi.

Infine, una buona notizia per chi segue la dieta mediterranea. A tal proposito, la dottoressa Esposito afferma: "I cibi freschi della cucina mediterranea, favorendo il benessere generale, possono aiutare ad avere anche una buona vita sessuale: le loro proprietà antiossidanti - conclude - hanno effetti benefici sulla salute delle arterie e, di conseguenza, sulle prestazioni sessuali".

 
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view post Posted on 2/3/2009, 21:12
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Half Demon Girl



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Quante chiacchiere si fanno... sempre dar credito solo alla minima parte di esse :occhio:
Oltretutto quella combinazione di "sapori sensoriali" varia da individuo a individuo... a non tutti piacciono le stesse cose, ad esempio a me non piace il peperoncino, e non vado matta nemmeno per le ostriche... quindi afrodisiaci...??? ma dove????? ma daiiiiiiiiiiiii

Ad esempio ora si dice tanto bene del cioccolato... purchè sia fondente... e a me che fondente non piace? :snort:
 
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Yulianna
view post Posted on 30/3/2009, 12:50




per rispondere a lovecole su cos'è l'insalata iceberg :D

Lattuga Iceberg

image

La lattuga Iceberg, nota anche come "Brasiliana" è un ortaggio della famiglia delle Composite. Ha una forma particolarmente compatta, foglie croccanti e colore molto chiaro, appena verde all'esterno e biancastro all'interno. Se ne consumano le foglie, sia crude, sia cotte. Ha un sapore particolarmente fresco e molto delicato.

STAGIONE
Tutto l'anno

MESE MIGLIORE
giugno, luglio, agosto.

PROPRIETÀ NUTRITIVE
La lattuga Iceberg ha azione rinfrescante e digestiva. Contiene vitamina A e C e sali minerali quali potassio, ferro e fosforo in misura minore rispetto all'insalata a foglia verde, ma il suo consumo è particolarmente diffuso per la dolcezza e per i pochissimi scarti.

PARTE EDIBILE
80 %

CALORIE
19 Kcal per 100 g di prodotto

COME SCEGLIERE
La lattuga Iceberg deve avere il cespo particolarmente sodo al tatto e compatto. Le foglie devono essere consistenti, croccanti e carnose.

COME CONSERVARE
Conservare la lattuga Iceberg in frigorifero nello scomparto della frutta e verdura. È un ortaggio delicato che si mantiene 1-2 giorni circa. Cotta si mantiene per 2 giorni, in frigorifero, accuratamente coperta.

COME PULIRE
Eliminare le foglie esterne se rovinate. A seconda della preparazione affettare, oppure separare le foglie. Lavare accuratamente sotto acqua corrente ed asciugare con una centrifuga da insalata o tamponare con uno strofinaccio pulito. Solitamente la lattuga Iceberg ha pochissimi scarti.

PRINCIPALI METODI DI COTTURA
Bollire in acqua bollente salata per 5-10 minuti.

DOSI PER PERSONA
1/2 cespo

:gnam:
 
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Vj demon
view post Posted on 30/3/2009, 12:54




Ahuauauauaauauaua xDDDD discussione tirata fuori da un ciuffetto di insalata...!!
 
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lovecole
view post Posted on 31/3/2009, 17:02




Yulianna, hai fatto una vera e proprio ricerca sulla lattua iceberg, grazie davvero. :hug:

Devo dire che non conoscevo questo tipo di lattuga, sarà perchè in genere non la compro perchè lavandola la riduco ad uno straccio e preferisco insalate più "robuste" :P

Somiglia un pò ad un cavolo, quando esco la cerco :D , all'aspetto sembra piuttosto buonina. :gnam:

 
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Yulianna
view post Posted on 22/4/2009, 11:33




non sapevo se metterlo qui o in tg news... :?:
beh se non va bene spostatelo...

CITAZIONE
Coprifuoco su kebab, pizze e gelati
"Ora è vietato mangiarli per strada"


Il provvedimento della Regione Lombardia: vietato mangiare fuori dalle rivendite artigiane
di Andrea Montanari

In Regione c’è chi l’ha già definito il “coprifuoco” imposto dalla Lega al governatore Roberto Formigoni sui locali pubblici. Che per punire i kebab cambierà la vita anche a chi frequenta abitualmente gelaterie, pasticcerie, pizzerie d’asporto, piadinerie e rosticcerie. Si tratta delle nuove regole «per la vendita di alimenti destinati all’immediata consumazione» approvate dal consiglio regionale, dopo un muro contro muro tra maggioranza e opposizione durato mesi, che introducono una serie di divieti e restrizioni.

Da ora in poi, per esempio, si potrà mangiare il trancio di pizza, la brioche o il cono gelato solo dentro locale e non più in strada. Il locale non potrà più servire bibite se non prodotte in casa, addio dunque lattine di bevande insieme alla pizza. Inoltre, questi esercizi dovranno chiudere rigorosamente all’una di notte (la richiesta iniziale del Carroccio era stata addirittura a mezzanotte). E dovranno sottostare a nuove severe norme igienicosanitarie, di sicurezza e contro l’inquinamento acustico e fornire un elenco completo delle materie prime utilizzate, specificando i prodotti eventualmente congelati. Pena il pagamento di una sanzione da 516 a 3.098 euro, che nel caso di recidiva comprende anche la sospensione della licenza per tre mesi. Multa che scende da un minimo di 154 euro a un massimo di 1.032 euro per chi non rispetterà solo i nuovi limiti orari.

fonte: la repubblica

io non ho ben capito se è già legge o no, visto che ora la norma passa ai Comuni che dovranno approvarla o meno... non posso più mangiare il gelato per strada????
ma questi della lega sono folli, ma vi rendete conto quante famiglie passeggiano per strada mangiando il gelato nelle stagioni calde???? :muro:
 
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sabry_aminta
view post Posted on 22/4/2009, 11:55




non ne sapevo niente...ma è assurdo!!! :o: :ko:
 
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view post Posted on 28/4/2009, 21:13
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Half Demon Girl



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Hanno già fatto marcia indietro, li si può mangiare per strada, ma non su tavolini allestiti all'aperto :acc:
Inoltre devono chiudere all'una di notte... vi immaginate in estate, quando la gente va a passeggio fino a tardi? all'una tutto chiuso! :acc:
 
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268 replies since 13/2/2004, 23:36   4685 views
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