CHRISTIAN,LA FAVOLA PIU' BELLA, GDR N°4 alla conquista di Christian Troy

Ok...cominciamo!!
Sono Carola,una ragazza italiana di 25 anni trapiantata negli States x sfuggire alla sua solita vita ed inseguire il suo+grande sogno..scrivere,tradendo le aspettative della famiglia che mi vedeva come affermato medico.Qui tutti mi chiamano Lynn,nel tentativo di dare un diminutivo al mio nome.Lavoro in un piccolo giornale,mi occupo per lo più delle recensioni(libri&film),oltre che scrivere articoli di routine.Tuttavia,dopo la rottura con Dave,il fidanzato storico,ho finalmente deciso di iniziare a scrivere il libro che ho sempre sognato,una favola moderna...già,ma da dove cominciare?Mi frullano troppe idee x la testa xkè io possa carpirne uno spunto.Vivo a Miami con Igor,il mio cagnolone...ora è lui l'unico "uomo"della mia vita..sono troppo insicura,troppo timida e soprattutto troppo delusa per intraprendere una nuova storia.Tutti mi dicono che sembro una bambola,per via del mio aspetto..sono piccola e minuta,carnagione chiarissima,con gli occhioni sempre sognanti e le mie guanciotte rosee....tutti mi dicono che ho un visino"così dolce".Quanto ho odiato quell'aggettivo...x tutti sono sempre stata "la ragazzina dal visino dolce",ma dentro di me ho sempre desiderato dimostrare che potevo essere diversa...forte,spontanea,vivace,ho sempre desiderato dimostrare che dietro i miei silenzi nascondo tanta rabbia e tanta voglia di tirar fuori ciò che penso.Ed è proprio quello che farò...
Tocca a te,Julian....chissà che mi aspetta

Edited by PhOEbE87 - 22/7/2004, 23:43

okay.. allora partiamo con il basic!

un'altra giornata di lavoro ti si presenta davanti. Arrivi in ufficio come sempre puntale. Infondo non è poi molto che lavori qui e ritieni che la puntualità sia una qualità da mantenere!
una volta seduta alla tua scrivania cominci subito a buttare giù la recensione dell'ultimo libro che hai davanti a te "IL GIARDINO DELL'AMORE" un'appassionante storia d'amore.. ma sicuramente non il tipo di storia che hai in mente di scrivere tu. Ad un tratto il tuo collega Mark, sicuramente uno dei meno simpatici della redazione, ti si presenta davanti alla scrivania con aria scocciata
"il capo ci vuole vedere immediatamente nel suo ufficio!" e senza darti adito di replicare e di chiederne il motivo si allontana dirigendosi verso di esso.
Con disappunto ti alzi e lo segui, pensando che solo perchè è il giornalista con più anzianità non è carino che si comporti in questo modo.
Lo raggiungi ed insieme, dopo aver bussato, entrate nell'ufficio del Sig. Kraig e vi accomodate sulle sedie poste davanti a lui.
"Bene" esordisce quest'ultimo sorridendoti molto cordialmente "Mark è già stato informato della cosa; in buona sostanza Carola (il tuo capo non ha mai acconsentito ad usare il tuo diminutivo) vorrei che tu lo affiancassi per la prossima intervista! Sicuramente non è il campo da te seguito in quanto l'articolo che Mark dovrà scrivere riguarda gli effetti negativi e positivi sortiti sui pazienti dalla chirurgia estetica, ma ci terrei che tu l'accompagnassi in quanto reputo che tu abbia un gran talento, ancora un po' in erba ma c'è.. e vorrei che l'esperienza con il tuo collega" si rivolge sorridente a Mark che però rimane impassibile e serio "possa farti crescere professionalmente ed allargare il tuo campo d'azione in questa redazione" fa una pausa quasi per scrutare la tua reazione e poi riprende "parlandoci chiaro.. ritengo che tu sia sprecata per fare esclusivamente le recensioni sui libri e sul cinema, ma allo stesso tempo non hai esperienza a sufficienza perchè io possa darti incarichi più importanti... ma voglio farti crescere.. e sono fiducioso che ce la farai"
Il tono del Sig. Kraig è molto cordiale ma decisamente perentorio.. non credi quindi che ti stia ponendo una domanda.. anzi ti sta imponendo, anche se in maniera molto gentile, un affiancamento con la persona che meno sopporti in tutto il giornale e per di più su un argomento che proprio non ti interessano.
Sei fuggita dall'Italia per il tuo destino quasi segnato dalla tua famiglia di dover esercitare la professione di medico..ed ora ti trovi a dover scrivere articoli sulla medicina???
Il Sig. Kraig ti guarda come se stesse aspettando un tuo commento, Mark invece sembra decisamente irritato da tutta questa situazione.

"Ci mancava questa..bell'inizio,davvero un bell'inizio".Questo il mio primo pensiero all'apprendere la comunicazione del capo.Come sempre,rimango lì,immobile,a sorridere con espressione ebete senza il coraggio di replicare...posso solo annuire ed esprimere la mia gratitudine x la fiducia riposta in me."Un articolo sulla chirurgia estetica...proprio a me!Io che ho superato i test di medicina e non ho voluto frequentare i corsi x far sì che il mio vero sogno potesse avverarsi.E poi,andiamo...non riuscirò ad essere obiettiva...non mi sottoporrei ad un intervento di chirurgia plastica a meno che non fosse strettamente necessario".Mentre,a passo svelto e con lo sguardo rivolto a terra,cammino verso casa(il mio spirito ecologista mi spinge a ridurre l'uso delle automobili),non faccio altro che ripensare alle parole del Sig.Kraig.."voglio farti crescere...e sono fiducioso che ce la farai".Infilo la chiave nella toppa,la giro due volte,apro,e il mio dolcissimo Igor mi corre incontro scodinzolando..è ora della pappa.Lo accontento e gli racconto la mia giornata in redazione(i cani sono + intelligenti degli uomini alle volte).."Magari questa è un'occasione x dimostrare,soprattutto a Mark,che valgo+di quanto si pensi..dopotutto ogni tanto bisogna essere ottimisti...e poi chissà,potrei far felice papà,in un certo senso lo accontenterò".Una cena veloce e un film d'azione,che però ha l'effetto di farmi crollare...

ed in quello che ti pare essere stato un batter d'occhio la sveglia imperterrita incomincia a suonare...
è già ora di svegliarsi; oggi è il fatidico giorno e tu avrai sicuramente bisogno di una carica di energia per affrontare innanzittutto l'affiancamento al tuo collega Mark e poi i due famosi chirurghi estetici di una delle cliniche più prestigiose di Miami: "McNamara-Troy"

E rieccomi in redazione,pronta a dare una bella lezioncina al caro Mark..."Ma come si è vestito ?"...il mio caro collega è notoriamente arrivista,tenta di primeggiare e di farsi notare in qualunque modo..anche con ciò che indossa."Ciao Mark...carino il completino gessato..molto casual !Vuoi forse far colpo sui medici della Mc Namara-Troy?",esordisco con questa pungente battuta cercando di rompere il ghiaccio..in fondo dobbiamo collaborare.Ma temo che non abbia colto l'ironia."Pensa x te,Lynn...sii seria e professionale.Sei alle prime armi,tenta di non sbagliare..ti tengo d'occhio.Sai,dicono che uno dei due medici sia un playboy incallito,stà attenta...anche se è difficile immaginare tale binomio.Un importante chirurgo plastico con una sciacquetta che sogna di scrivere un libro".Preferisco non rispondere,dopotutto sono stata io a provocarlo."Si prospetta una lunga giornata...Mark e il suo completino in stile Al Capone,un medico playboy.Spero che questa storia si concluda presto"...

e così senza aggiungere altro raggiungete in silenzio la macchina di Mark e vi avviate verso la prestigiosa clinica.
Il clima in auto è abbastanza di ghiaccio, non capisci come potrai lavorare a stretto contatto con un tipino del genere e preferisci non dire nulla per tutto il tragitto. Poi finalmente Mark parcheggia, siete arrivati ma prima di scendere si volta verso di te e esordisce con poche parole "Resta inteso che lascerai parlare solo e sempre me!" e senza lasciarti replicare scende dalla macchina e si avvia verso l'entrata.

Decido che è meglio seguire il suo consiglio.Conoscendolo farà qualche clamorosa gaffe e non saprà come uscirne...a quel punto tenterò di salvare il salvabile e prenderò la parola,x il momento lasciamolo cuocere nel suo brodo.
Faccio un respiro profondo,ed entro nella clinica seguendo Mark..."Quest'uomo è assurdo,riesce ad assumere un comportamento altezzoso e presuntuoso in qualunque circostanza...sempre con quell'aria così sicura di sè..".Mi guardo intorno,ecco la segretaria,indaffaratissima,al telefono,fra montagne di scartoffie.Mi avvicino..."Mi scusi...." "...cerco il dottor Troy ed il dottor Mc Namara,sono Mark Williams,del Daily News( ),ho un appuntamento x un'intervista...".Già,ancora una volta non ho fatto in tempo ad aprir bocca,il mio gentilissimo collega ha scavalcato la mia voce.La donna lo squadra dalla testa ai piedi con aria perplessa,le faccio una smorfia di rassegnazione,mi sorride e risponde"Oh certo,vi aspettavo.I dottori vi riceveranno fra pochi minuti".Mi siedo e attendo mentre tento di immaginare i volti dei due medici...vedo il dottor Mc Namara come un uomo sulla quarantina,alto,biondo,occhi chiari...viso rassicurante..sarà lui quello con la fama d playboy.E il dottor Troy?Stranamente non riesco ad idealizzarlo...sarà un tipo serio,burbero,con pochi capelli e l'aria severa( )...Ad un tratto una porta si apre,esce una donna,una paziente probabilmente....

e così subito dopo di lei vedi affacciarsi un uomo in camice: l'aspetto è molto composto ma non potresti certo dire che non è un bell'uomo anzi, i suoi occhi chiari sono molto dolci così come tutto l'insieme del viso, è sicuramente una persona che ispira fiducia, almeno questa è la tua prima impressione.
Vedi che la segretaria si avvicina in tutta fretta e la senti sussurrare ".... ci sono i signori per quell'intervista"
ed allora il dottore si avvicina a voi e porgendo la mano inizialmente a te, da qui si vede la sua galanteria, si presenta con un sorriso affascinante "Dr. McNamara" e mentre porge la mano anche al tuo collega aggiunge "volete seguirmi nel mio ufficio?" e vi fa strada per la stanza da dove è appena uscita la paziente.
Una volta che vi siete accomodati lui si scusa "il mio socio sarà qui a momenti, ma se volete incominciare, non vorrei farvi perdere tempo!" ma non finisce queste parole che la porta si apre e quello che ti sembra un'apparizione entra .. con un sorriso che farebbe risvegliare i morti.
"scusate il ritardo" esordisce con voce profonda ma estremamente sensuale e poi dopo aver raggiunto la sua poltrona affianco a quella del suo socio, posa gli occhi su di te, degli occhi verdissimi e magnetici, e dopo averti squadrato da testa a piedi, quasi a voler scrutare ogni millimetro del tuo corpo e del tuo vestito, sorride, alza il sopracciglio e allungando la mano, ancora una volta prima a te, si presenta "buongiorno.." il suo sorriso è perenne e magnifico "sono il Dr. Troy".. e non sai come ma giureresti che è proprio lui il play boy (ma daiiiiiiiiiiiiii )

Tutto ad un tratto quello che doveva essere il mio primo incarico importante mi sembra una difficilissima missione da compiere.Non capisco cosa mi succede....gli occhi del dr.Troy che mi fissano mi mettono in agitazione,temo di non farcela.Sono imbarazzata e per niente a mio agio,la salivazione è azzerata,sono immobile...avvinghiata alla sedia."Lynn...Lynn Ricci",gli stringo la mano e mi ripropongo di non immaginare mai+il volto di qualcuno che non conosco...la vita riserva molte sorprese( ).Mentre Mark inizia a far sfoggio del suo pessimo gusto e del suo humour non proprio inglese,io mi soffermo sul dottor Mc Namara,evitando in ogni modo lo sguardo del suo socio.Sono nervosa,muovo la penna su e giù facendola battere sul block notes...insomma.. la mia presenza ha la funzione d creare il ticchettio d sottofondo ."Proporrei di iniziare l'intervista....Lynn,tu prendi nota.( )Come sapete,il nostro giornale è interessato ad esaminare gli effetti della chirurgia plastica sui pazienti.E' noto che ci sono pro e contro...ma forse sarebbe meglio soffermarsi sui pro..Pubblicizzare il vostro studio aumenterebbe il prestigio di entrambe le parti".."Ma noi non siamo qui x sponsorizzare la clinica",lo interrompo,per niente intenzionata a prendere nota,"Perdonate Mike,non sa quando è il momento di scherzare e quando non lo è.Dunque,dottor Mc Namara,può illustrarmi le conseguenze che un intervento di chirurgia estetica può avere sui pazienti?Ci sono sicuramente differenti reazioni all'intervento,che variano da persona a persona,o sbaglio?"...

al di là del fatto che tu l'abbia chiamato con il nome sbagliato (Mike al posto di Mark) il tuo collega ti guarda furioso ma non osa dirti una parola per non compromettere l'intera intervista. ma sei certa che se ne riparlerà una volta fuori!
Altrettanto sbalorditi sono i due soci, o per lo meno il Dr. McNamara che ti guarda con due occhi stralunati, più che giustificabili visto che hai quasi mandato al diavolo il tuo collega. Il Dr. Troy non lo guardi e quindi non riesci a vedere la sua reazione.
Il Dr. McNamara dopo un attimo di esitazione si sistema sulla sedia ed incomincia: "certo che non si sbaglia Sig.na Ricci le reazioni ad un intervento di chirurgia estetica sono completamente differenti da una persona all'altra, ed anche la persona più convinta su questa faccia della terra potrebbe ritrovarsi ad operazione terminata non soddisfatta.. " fa un attimo di silenzio giusto il tempo perchè il suo socio incalzi e continui "le aspettative che i nostri pazienti si fanno durante il colloquio preliminare" a questo punto sei fregata, il tuo sguardo, per essere professionale ed educata deve assolutamente posarsi su quel viso "sono quasi sempre diverse dal risultato finale.. perchè capisce bene che i sogni non corrispondono mai alla realtà!"

Mi rendo conto che sono talmente scombussolata da essere arrivata al punto di chiamare Mark con un altro nome!Mi accorgo che sto arrossendo,ma spero che nessuno ci faccia caso.Stavolta ho davvero esagerato,perfino col mio tanto odiato collega.Penserò dopo alla ramanzina,ora è meglio continuare l'intervista."Naturalmente qualora si decida di sottoporsi ad un intervento di chirurgia estetica bisogna essere preparati alle conseguenze psicologiche.Affrontare il dolore,non riconoscersi + con un naso nuovo,dopo un lifting(oh no,devo essere obiettiva,devo essere obiettiva!)..ricorrete all'aiuto di uno psicologo,soprattutto x quanto riguarda i casi più controversi?-..
Sento che ho mandato tutto a rotoli,non riesco+a controllarmi e l'unica cosa che voglio è uscire da lì.Ripenso alle parole del Sig.Kraig,alle raccomandazioni di Mark..mi viene da piangere immaginando il momento in cui mi farà sbattere fuori dal giornale...ma mi faccio forza

vedendo che la situazione ti è un attimo sfuggita di mano Mark ne approfitta e con aria ipocrita ti mette la mano sulla gamba, quasi a voler placare il tuo flusso di parole e sorridente incomincia "Lynn" a questo punto si gira verso di te e lo sguardo che incroci è di ghiaccio "cioè la Sig.na Ricci mi ha preceduto con quello che mi sembra sia il punto focale della situazione: con che criterio valutate l'operare o meno un paziente, visto le premesse che lei Dr. McNamara mi ha presentato? e poi, per l'appunto, quanto la chirurgia estetica può migliorare l'esistenza di una persona se, come voi mi avete spiegato, il risultato per il paziente è quasi sempre al di qua delle sue aspettative?"
i due dottori si guardano ed è il Dr. McNamara che risponde con una naturalezza incredibile.
L'intervista va avanti per ancora una ventina di minuti, i due soci si alternano nelle risposte e Mark ha oramai preso completamente le redini del gioco.
"bene" termina alla fine dopo aver ricevuto risposta a quella che secondo lui era l'ultima domanda "direi che potrebbe bastare" e senza darti uno sguardo, o chiederti un consiglio si alza e tende la mano verso il Dr. Troy "vi ringrazio è stato un vero piacere" e subito dopo si rivolge all'altro socio salutandolo a sua volta.
il Dr. Troy nel frattempo rivolge il suo sguardo verso di te e tendendoti la mano ti suggerisce a voce molto bassa "se posso darle un consiglio, sig.na Lynn" noti subito che ha ricordato il tuo nome e ti sta chiamando in maniera informale "non contraddica mai i suoi colleghi o soci che siano davanti ad altri..." ti strizza l'occhio e sussurra nuovamente "esperienza personale" e poi tornando al tono di voce normale aggiunge "è stato un VERO piacere"

Sorrido,terribilmente imbarazzata..."Sono stata un pò impulsiva,mi scuso per il comportamento poco ortodosso...è stato davvero un piacere,dottor Troy.Spero di rivederla.."....Spero di rivederla?Ma cosa ho detto?Non ero io quella seria e professionale?..."Grazie ancora dottor Mc Namara,è stato molto gentile".
Eccoci fuori,finalmente.Ma la predica di Mark non tarda ad arrivare..."Cosa diavolo ti è saltato in mente?Che credevi di fare Lynn?Ridicolizzarmi per prendere ogni merito?"..."No,Mark...davvero..non era nelle mie intenzioni...io..".."Tu cosa?Tu puoi considerarti fuori..."
Salgo in macchina e non dico una parola x tutto il tragitto,sarà meglio iniziare a leggere le pagine del trova lavoro...

l'arrivo in redazione è fulmineo, Mark si scaraventa nell'ufficio del vostro capo quando tu a malapena sei all'ingresso della redazione. Tenti di arrivare anche tu in quell'ufficio ma la porta ti viene spudoratamente chiusa in faccia.
Dopo qualche minuto d'attesa Mark esce con un sorriso smagliante e ti avvisa "il Sig. Kraig ti aspetta!" e tu più sulle spine che mai entri.
non fai in tempo a sederti che il tuo capo comincia con la romanzina: il rispetto per i colleghi più anziani, la sottomissione in un'intervista alla fine non tua e di un argomento non di tua competenza e bla... bla.. bla..... hai quasi paura che stia per darti il ben servito ma alla fine il tono serio e severo lascia il posto ad un sorriso composto "ma allo stesso tempo me lo aspettavo da te Carola, e questo è la testimonianza che tu hai talento e grinta da vendere. Questo non ti giustifica assolutamente, ma ti darò un'altra occasione, sei una persona intelligente e so che capirai!"

Uscendo dall'ufficio del signor Kraig sono al settimo cielo..mi aspettavo di peggio.Ora però dovrò darmi doppiamente da fare per riconquistare la sua fiducia..e sopratutto per guadagnarmi il rispetto di Mark.Torno alla mia scrivania..ho un sussulto.Per un attimo ho rivisto gli occhi del Dr.Troy su di me,il suo sorriso un pò beffardo..è davvero un bell'uomo.Ma a cosa penso?A quest'ora avrà dimenticato perfino di avermi conosciuta.
"Mark..vorrei scusarmi con te.So di avere esagerato e se ce l'hai con me ne hai tutto il diritto.Non volevo offenderti,nè prendere il tuo posto.Sei uno dei veterani qui,hai molta+esperienza di me e avrei dovuto starti a sentire.Ero solo nervosa,spero che capirai.....".Ed ecco le mie scuse a Mark...aspetto un'altra risposta tagliente,anche se spero di sbagliarmi...