Mi chiamo Ilaria, di cognome faccio Walsh, ho 34 anni, segno zodiacale Gemelli.
Fisicamente sono alta circa 1,70, di corporatura media, ho capelli biondi un po' ribelli (lisci o mossi a seconda del momento) e gli occhi verdi. Insomma, non molto diversa da come sono in realtà.
Sono nata a Denver da padre americano e madre italiana, ma quando avevo due anni la mia famiglia si è trasferita in Italia, dove sono cresciuta e dove ho compiuto tutti i miei studi, fino alla laurea in medicina e alla specializzazione in medicina legale e in tossicologia forense. Solo ogni tanto tornavamo negli Stati Uniti per le vacanze e da parte mia, pur adorando l'Italia, ho sempre desiderato provare a vivere in America, così, tanto per provare a vivere in una realtà diversa da quella in cui ho sempre vissuto.
Di carattere sono più o meno come nella realtà: aperta, socievole, allegra e con la risata facile.
Ovviamente lavoro come medico legale presso l'omonimo istituto dell'università della città in cui vivo, fino al momento in cui viene offerta la possibilità di collaborare un anno presso l'istituto di medicina legale di una grande città americana. Presento la mia candidatura, che viene accettata, e così mi viene comunicato che la sede scelta è Miami.
Dopo aver trascorso frenetiche settimane organizzando cene e uscite per salutare tutti, mi imbarco sul volo per Miami in una gelida mattina di gennaio, contenta di lasciarmi alle spalle il freddo dell'inverno, ma consapevole di fare un salto nel buio.
Fra un giro e l'altro per la città, mi cerco una sistemazione e la trovo in un piccolo appartamento in un residence vicino alla spiaggia.
Dopo di che inizio la mia avventura lavorativa in quel di Miami.