Intervengo subito aprendo un nuovo topic, per non interrompere la continuità narrativa coi commenti, visto che sarà un racconto lungo.
Bando alle ciance, partiamo subito.
Only, il tuo stile lo conosco ormai bene. Da questo punto di vista non c'è molto da commentare
Non sono una grande conoscitrice di letteratura vampiresca, sono però attratta dai poteri paranormali e dagli effetti che provocano nella mente di chi li possiede.
Nei poteri di Lina ho visto un po' delle premonizioni di Phoebe, un po' dei flash di Sam in Profiler e un po' di Johnny Smith in "The Dead Zone". Ma le "visioni" di Lina non rimangono sfumate come le premonizioni di Phoebe, ma sono reali, come il sangue che scorre. Phoebe vede solo l'avvenimento, ma non i particolari. Sam ha dei flash, ma non la visione dell'evento nel suo insieme. Johnny lo si vede spesso e volentieri proiettato in un'altra dimensione, a fare da spettatore prima di intervenire. Lina ha il potere di leggere la mente delle persone, che Phoebe non ha. Johnny riesce a vedere i pensieri degli altri, ma con la mediazione del contatto fisico, Lina non ne ha bisogno e in questo senso il suo potere è più potente.
L'incontro fra la mente di Lina e quella dell'assassino è quasi fisico: due entità astratte prendono forma e si materializzano nel racconto.
Bellissima anche l'immagine delle sensazioni che sciamano nella mente di Lina come un nugolo di insetti.
In sintesi, aspetto già il prossimo capitolo.
Baci baci
Ilaria Cole
Edited by Ilaria Cole - 28/1/2005, 20:57