JULIAN MCMAHON ITALIAN FORUM

Una vita monotona, Gdr 4: Alla conquista di Cole Turner...

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kitty
TOPIC_ICON12  view post Posted on 23/2/2006, 15:33




NOME: Jennifer
COGNOME: Taylor
Età: 25 anni
RESIDENZA: San Francisco
LAVORO: Segretaria
DESCRIZIONE FISICA: Alta, lunghi capelli corvini, occhi azzurri, fisico proporzionato.


Mi chiamo Jennifer sono nata e cresciuta a San Francisco anche se la mia famiglia ha origini italiane, infatti mio nonno paterno era di lì ma poi si innamorò di mia nonna che era americana e quindi seguì lei ed il suo cuore a San Francisco.
Purtroppo i miei genitori sono morti in seguito ad un terribile incidente automobilistico ed io sono rimasta completamente sola qui in America.
Essi per fortuna non mi hanno lasciato sul lastrico poiché eravamo una famiglia benestante, posseggo, infatti, una bella villa qui in città dove vivo con la mia vecchia tata Sheila.
Sono sempre stata una ragazza socievole, quindi gli amici di certo non mi mancano anche se, dato che la perdita dei miei genitori è recente, mi sono un po' isolata e frequento solo la mia cara amica d'infanzia Sydney.
Per fortuna il lavoro occupa la maggior parte del mio tempo, così non ho modo di lasciarmi andare alla tristezza. Infatti lavoro come segretaria presso uno studio di avvocati anche se, a dire il vero, ho una bella laurea in giurisprudenza che ho usato in passato lavorando con mio padre, ma che dopo la sua morte ho accantonato, pur restando come segretaria presso lo stesso studio, perchè per me era troppo doloroso continuare quel mestiere senza di lui.


(Ecco fatto spero che vada bene . Il titolo non so se rimarrà questo.. ma al momento è l'unico che mi è venuto in mente . Hem.. non so ancora neanche se dotarmi di poteri magici.. wacko.gif ).

Edited by kitty - 23/2/2006, 21:29
 
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JULIAN
view post Posted on 24/2/2006, 11:02




è bellissimo.. ora penso al basic.. e lunedì te lo posto... brava!
 
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kitty
view post Posted on 24/2/2006, 16:29




Glazie Julian aspetto con ansia il basic smile.gif.
 
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JULIAN
view post Posted on 27/2/2006, 10:54




è una mattina come tutte le altre e tu sei seduta alla tua scrivania a sbrigare le pratiche che ti sei lasciata dietro venerdì sera per scppare dall'ufficio e dare inizio al week end. Succede sempre così però poi ti ritrovi il lunedì mattina con una pila di cartella da archiviare e sistemare.
Ad un tratto il telefono squilla ma è una chiamata interna e vedi subito che a chiamarti è uno dei due avvocati soci dello Studio "Jennifer aspetto un collega avvocato ma prima di farlo entrare dovresti gentilmente avvisarmi.. ho bisogno di qualche minuto!"
Inusuale come atteggiamento visto che solitamente è il primo ad accoglierli con un'aria da zerbino, ma non ti fai certo stupire dai volubili umori dei tuoi due superiori.
Passa mezz'ora abbondante che il cifofono suona e quando vai a rispondere un tono forte e chiaro si presenta "Sono l'avvocato Cole Turner ho un appuntamento con l'avvocato Stones". Come da istruzioni avvisi il tuo capo che ti chiede di intrattenerlo per qualche minuto fino a suo avviso e da perfetta segretaria vai ad aprire alla porta.
Chi ti trovi davanti non è certo il tipo di avvocato che ti aspettavi. I soci dello studio presso cui lavori sono sulla cinquantina e tutt'altro che tipi attraenti, ma l'avvocato che ti si presenta davanti avrà circa 35/40 anni ed è bellissimo "Buongiorno" saluta cordiale con un sorriso "Cole Turner" ti porge la mano in una stretta forte e decisa
 
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kitty
view post Posted on 27/2/2006, 13:11




Sbuffo sommersa dal lavoro Mi sta bene, se venerdì non mi fossi lasciata trascinare da Syd ora non starei in queste condizioni.., sconsolata do un'altra occhiata alla scrivania, poi scuoto la testa e mi rituffo sul lavoro.
In quel momento squilla il telefono, è l'avvocato Stones che mi dice che attende un avvocato e di avvisarlo quando arriva.
Questa poi.. e da quando non va lui a ricevere i colleghi? La cosa mi sembra strana, ma ho troppo lavoro per pensarci ora, quindi tra una telefonata e l'altra continuo il mio lavoro.
Passa a mala pena un quarto d'ora quando suonano alla porta, vado ad aprire la porta e rimango strabiliata..
Infatti davanti a me c'è un uomo bellissimo, con un sorriso che mi lascia senza fiato, occhi azzurri-verdi, voce calda. Rimango ancora un momento imbambolata ad osservarlo, poi per fortuna mi scuoto, ci manca solo che faccio queste figure sul lavoro!!
"Salve" dico stringendogli la mano che lui mi porge, ha una stretta forte e decisa. "L'avvocato Stones tra poco sarà di lei, intanto se vuole accomodarsi..." gli indico delle poltrone e dei divani.


(Fatto... speriamo bene... una domanda: quanto posso interagire con gli altri pg nel mio post? E, altra domanda, scriviamo un post per uno, giusto? . Glazie).

Edited by kitty - 28/2/2006, 11:51
 
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JULIAN
view post Posted on 28/2/2006, 08:46




(si scriviamo un post per ciascuno happy.gif . Tu puoi interagire quanto vuoi con gli altri personaggi del gdr l'importante è che tu non muova Cole in nessun modo! complimenti vai proprio alla grande!)

lui continuando a sorriderti si accomoda dove tu gli hai indicato ed incomincia a tirar fuori dei fogli dalla sua 24 ore. Sembra guardare con attenzione alcuni documenti, ma dopo pochi minuti li ripone e si guarda intorno, posando per qualche lungo istante lo sguardo su di te
 
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kitty
view post Posted on 28/2/2006, 12:00




Dopo che lui si è accomodato non mi resta che tornare alla mia scrivania che è proprio davanti alla sala d'attesa, faccio alcuni passi ma poi mi volto di nuovo verso di lui e mi soffermo a guardarlo.
E' proprio bello anche così concetrato su tutti quei fogli che ha tirato fuori dalla sua ventiquattro ore.
Quando lui alza lo sguardo e mi guarda io arrossisco come una bambina colta in fragrante mentre ruba la marmellata.. nel mio caso è meglio dire la cioccolata.. Distolgo quindi lo sguardo sperando che lui non si sia accorto del mio rossore e lo faccio vagare per la stanza...
 
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JULIAN
view post Posted on 1/3/2006, 09:32




l'attesa si fa più lunga di quanto pensavi ed ad un certo punto vedi che l'avvocato si alza dirigendosi verso la tua scrivania "Mi scusi signorina, è possibile avere un caffè?" ti chiede cortesemente mostrando uno dei suoi migliori sorrisi mentre i suoi occhi sembrano brillare come degli smeraldi
 
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kitty
view post Posted on 1/3/2006, 16:09




Dopo essermi seduta alla mia scrivania prendo il fascicolo che stavo guardando e cerco di concentrarmi su di esso.. ma ho perso del tutto la concentrazione, infatti di tanto in tanto.. anzi spessissimo alzo lo sguardo da esso per guardare l'avvocato Cole Turner che è seduto su di una poltrona che dalla tua scrivania vedi benissimo...
Jenny stai calma.. rilassati e concentrati.. sei qui a lavoro... Pensa mentalmente ma è più forte di lei, non riesce proprio a concentrarsi...
Ad un certo punto poi me lo ritrovo davanti alla mia scrivania che mi chiede un caffè!!
"Certo avvocato.. provvedo subito!" Mi alzo e vado nel corridoio ove è situata la macchinetta del caffé un po' nascosta dalla vista degli estranei...
Jenny da quando sei così servizievole tu che fulmini tutti quanti, capi compresi, quando ti chiedono di portare loro un buon caffè? Dici sempre che questo non rientra nei compiti di una segretaria... La solita vocina insidiosa parla.
Il caffè è pronto ma io rimango imbambolata a guardare la macchinetta del caffè, senza poi vederla realmente, persa nei miei pensieri...

Edited by kitty - 2/3/2006, 10:25
 
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JULIAN
view post Posted on 2/3/2006, 10:41




"grazie" ti dice Cole con un sorriso che arresterebbe il cuore a qualsiasi donna poi guarda l'orologio e proprio mentre tu ti stai rimettendo alla scrivania ti si avvicina nuovamente con il bicchierino del caffè in mano "pensa che ci sarà ancora molto da aspettare... contavo di sbrigarmela con qualche minuto ed ho preso un altro impegno fra mezz'ora!" ti parla con voce sommessa
 
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kitty
view post Posted on 2/3/2006, 10:52




"Di nulla" rispondo a Cole, poi pregando perchè non mi tremino le gambe torno alla mia scrivania.
Tiro un sospirone di sollievo poiché sono riuscita ad arrivare alla mia scrivania sana e salva e proprio quando mi appresto a sedermi me lo ritrovo accanto.
Alla sua domanda su quanto deve ancora aspettare lo guardo negli occhi, arrossisco involontariamente e prendendo il telefono in mano gli rispondo.
"Ora vediamo avvocato, provo a chiamare l'avvocato Stones".
Detto ciò guardo dritto davanti a me per evitare di incontrare i suoi magnifici occhi e compongo il numero interno del mio capo che però purtroppo risulta occupato.
"Avvocato.. purtroppo l'avvocato Stones è al telefono..." Dico queste parole alzando lo sguardo su di lui e perdendomi nei suoi stupendi occhi....

Edited by kitty - 2/3/2006, 10:55
 
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JULIAN
view post Posted on 3/3/2006, 12:20




da un'altra occhiata all'orologio "capisco" bofocchia poi un po' deluso più che snervato dall'attesa, sembrerebbe una persona a modo che non perde la pazienza.
ma prima che uno di voi due possa aggiungere qualcos'altro il tuo telefono squilla: è il tuo capo Stones che ti prega di far entrare l'avvocato Turner
 
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kitty
view post Posted on 3/3/2006, 12:35




Guarda comprensiva l'avvocato Turner capendolo alla perfezione in quanto anche lei è una persona che ama non perdere tempo sul lavoro...
Fa per dire qualcosa quando squilla il telefono, è una chiamata interna, è l'avvocato Stones che le dici di mandargli la persona da lui attesa. Mi volto quindi verso Cole.
"Avvocato l'avvocato Stones si è liberato, prego mi segua". Si volta verso di lui con un sorrido radioso mentre lo accompagni all'ufficio dove è atteso.
Bussa alla porta e sentito l'ok per entrare.. "Avvocato ecco l'Avvocato Turner!"
"Grazie Jennifer. Salve Cole...."
Fatto il mio dovere me ne torno alla mia scrivania.. sono un po' strana.. non mi spiego il perchè mi sento un po' scontenta del fatto che il mio principale si sia liberato così "in fretta"...
 
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JULIAN
view post Posted on 6/3/2006, 10:31




passano diversi minuti in cui seppur presa da diversi strani pensieri continui a lavorare tranquillamente quando dall'ufficio del tuo capo senti provenire delle forti risate. La porta si apre improvvisamente ed appare l'avvocato Stones "Jennifer puoi venire un attimo!"
 
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kitty
view post Posted on 6/3/2006, 10:55




Non mi rimane altro che rimettermi a lavorare. Cerco di concentrarmi più che posso sulle carte che ho sulla mia scrivania ma nonostante cerco di metterci tutto il mio impegno, la mia mente comincia a fare strani pensieri...
Infatti la mia mente sembra essersi fissata su quel bell'avvocato: Cole Turner...
Jenny.. concentrati.. non pensare a queste cose... specialmente concentrati sul fatto che hai sempre tenuto tutti gli avvocati a distanza... specialmente dopo la morte di tuo padre... La mia vocetta interna, ossia la mia coscienza si fa sentire come sempre.
E' proprio a quel punto che sento la porta dell'avvocato Stones e quel rumore è accompagnato dalle risate del mio principale e dell'avvocato Turner.
Sto, mio malgrado, con l'orecchio teso quando l'avvocato Stones mi chiama.
Mi alzo immediatamente, porto una mano ai capelli per rassettarli, quindi vado all'ufficio del mio principale....
Il mio sguardo viene attirato, involontariamente, dall'avvocato Turner che fisso involontariamente.....

Edited by kitty - 6/3/2006, 10:55
 
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